lunedì 5 novembre 2012
[BSA NAZIONALE] solidarietà e autorganizzazione: bollettino dal sisma n°11
Lunedì 5 Novembre 2012
A 5 mesi dal sisma di Maggio, l'intervento delle BSA in Emilia sta volgendo al termine.
Report dal Campo Base di Forcello (S. Possidonio, MO): A che punto siamo? Cosa lasciamo sul territorio?
La prima notizia che ci preme comunicare è la data di fine intervento: il 25 novembre sarà l'ultimo giorno di presenza costante delle BSA in Emilia. Il motivo è presto detto: il 24 Novembre sarà la data del primo corteo locale organizzato dal Comitato sisma.12 e dal Comitato popolare mirandolese. Stiamo costruendo la piattaforma e identificando un luogo dove chiamare un presidio, per poi valutare, in base alle presenze, il percorso da seguire. Il luogo sarà sicuramente Mirandola, una delle città più grandi e centrali rispetto al resto dei comuni del Cratere, nonché una delle più colpite dal sisma.
STAFFETTE/MAGAZZINO: sono state drasticamente ridotte le staffette, anche se molte famiglie sono ancora in difficoltà. Il magazzino è ormai semivuoto, le raccolte materiali funzionano sempre meno: tramite il Sisma.12 stiamo raccogliendo materiali dai magazzini della Protezione Civile, ancora pieni di beni che però non vengono più distribuiti. Ci stanno aiutando molto anche i ragazzi della Scintilla, centro sociale anarchico di Modena. Stiamo cercando di unire i magazzini con il Comitato popolare Mirandolese e il C.S. Guernica di Modena: il comune di Mirandola dovrebbe autorizzare l’installazione di una casetta come sede del comitato da adibire anche a magazzino. Se riusciremo ad organizzare il tutto dal 10 al 15 Novembre porteremo là i materiali svuotando il magazzino nostro e collaboreremo nella gestione fino alla fine dell'intervento: al di là della soluzione pratica, ci sembra un'ottima soluzione politica per dare continuità alla pratica delle staffette e per realizzare davvero l'autorganizzazione, lasciando tutto in mano agli “autoctoni”.
COMITATO: Mina, l'architetto che si sta occupando del progetto di autocostruzione, ha finito di scrivere l’ultima versione che trovate sul sito del Comitato (http://www.scribd.com/doc/108961926/Con-Le-Radici-Nella-Terra). Abbiamo individuato 4 famiglie già iinteressate, in settimana andremo a parlare con altri 3 nuclei che seguiamo con le staffette per capire se può essergli utile aderire. Si tratta di un progetto di autocostruzione di moduli abitativi temporanei a basso costo ed ecocompatibili. Ci pare un progettino di forte impatto politico e magari utile economicamente visto che i mattoni che recuperiamo, fatti a mano e pieni, cioè non bucati come quelli moderni, si vendono anche a 3 euro l'uno. Siamo a quota 250 mattoni recuperati.
CAMPAGNA 100%: come Comitato Sisma.12 s'è deciso di avviare una campagna nazionale che rivendichi il 100% di indennizzo per la ricostruzione, non solo per l'Emilia ma anche per ogni futuro disastro naturale; si chiederà inoltre partecipazione e trasparenza, nonché di attivare meccanismi di lotta alla speculazione. Appena la Campagna sarà avviata sul territorio faremo di tutto per farla girare nei territori di tutte le BSA.
LAVORO: il punto di rivendicazione sulla lotta alla disoccupazione e per la sicurezza sui luoghi di lavoro è diventato patrimonio del Comitato. Abbiamo condiviso diverse analisi su una serie di tematiche (la costruzione della Cispadana, la lotta “No Gas a Rivara”, il tema del lavoro) che vanno oltre l'autoricostruzione e che quindi danno al Comitato stesso una prospettiva di lotta più a lungo termine e non solo monotematico legato alla ricostruzione. Stiamo lavorando al prossimo video bollettino sul lavoro, con un’intervista di una delegata Fiom della Wam. Abbiamo provato a intercettare i lavoratori Gambro, ma è stato fatto un tale terrorismo psicologico sui lavoratori (ammorbidito solo da vaghe promesse di non delocalizzazione) da averci impedito del tutto la possibilità di trovare qualcuno disposto a raccontare la situazione dell'azienda. Cerchiamo di fare da ponte, con questo, tra il comitato e alcune realtà lavorative in lotta, cercando di coinvolgere anche i Clash City Workers (http://www.clashcityworkers.org/ ): il progetto può andare avanti anche senza di noi visto che già alcuni membri del Comitato ci hanno confermato la loro disponibilità, se passiamo i contatti, per avviare il tutto indipendentemente dalla nostra presenza. Si pensava intanto di costruire una piccola iniziativa sulla riforma Fornero, sulle delocalizzazioni e le lotte di realtà simili.
Per ora è tutto, ci vediamo il 24 Novembre per il corteo!
AVANTI BRIGATE