Negli ultimi mesi rigurgiti neofascisti sono tornati a
 farsi vedere in Romagna e nei territori limitrofi: l’accoltellamento di
 due ragazzi a Rimini per mano di neonazisti, concerti “nazirock” nel 
bolognese, l’apertura di uno spazio collegato a Casapound a Forlì.
 
 In concomitanza di questi eventi presentiamo domenica 18
 maggio dalle 20.30 due dossier sul movimento neofascista Casapound, per
 capire i meccanismi con i quali tentano di infiltrarsi nel tessuto 
sociale e sportivo, perchè tutt* sappiano come si muovono i neofascisti e
 quali pericoli ciò comporta.
 
 Ore 20.30: presentazione del 
dossier “LE ASSOCIAZIONI COLLATERALI DI CASAPOUND” con autori e autrici 
della Brigata di Solidarietà Attiva Toscana.
 
 “Noi ci sentiamo 
politicamente obbligati a sollevare il problema, a denunciare ogni 
associazione collaterale di CP Italia, sopratutto in quelle occasioni in
 cui si sfruttano altri nomi (la Salamandra, la Foresta che avanza, 
Impavidi destini, Solidarites Identites) in modo da non far risultare in
 maniera diretta il legame tra queste associazioni e Cp Italia, così da 
infiltrarsi in contesti favorevoli al radicamento politico con una 
faccia “ripulita”, da bravi ragazzi, per poi propagandare gradualmente 
il fascismo, con tutto ciò che si porta dietro: identitarismo, 
nazionalismo, xenofobia, omofobia, sessismo, violenza squadrista. Spesso
 infatti la rivendicazione del lavoro svolto come associazione 
collaterale gira sui canali internet di Cp Italia, ma non è così 
evidente quando i volontari de La Salamandra girano a ripulire le case 
dei sardi alluvionati. Che si potrebbe dire contro volontari che armati 
di pala assistono gli sfollati o organizzano presidi contro le pellicce,
 il taglio degli alberi o il maltrattamento degli animali nei circhi?
 Identificarli, denunciarli è una necessità non più rimandabile, fosse 
anche perchè durante le fasi di crisi economica, certa propaganda 
sull’italianità, contro i banchieri e i migranti ha effetti 
potenzialmente davvero penetranti: fare intorno a loro terra bruciata, 
smascherarli è parte integrante di una sacrosanta necessità di costruire
 un fronte antifascista capillare che impedisca lo sviluppo e l’apertura
 di spazi politici utili all’avanzare di concetti e organizzazioni 
fasciste.”
 
 A seguire presentazione del dossier “DOPPIO GIOCO”, ovvero come Casapound si infiltra nel fenomeno sportivo.
 

