Il 2013
a Genzano di Roma si è chiuso con
l’ennesima vile aggressione ai danni di un compagno antifascista da sempre
impegnato in prima linea per i diritti dei migranti e per la difesa del
territorio.
Era la notte
del 28 dicembre quando, con l’infamia e la vigliaccheria propria dei fascisti
del terzo millennio, quattro squadristi
armati di coltelli e spranghe hanno aspettato che il compagno rimanesse
da solo e lo hanno aggredito mentre tornava a casadopo aver svolto la propria
attività militante nella redazione di Radio Default.
4 contro 1, ma la prontezza del compagno ha permesso di
evitare il peggio e di respingere l’aggressione.
I
neofascisti c’hanno messo due mesi per rantolare la meschina vendetta.Il 15 Ottobre, infatti i Castelli Romani erano
statiprotagonisti di un’ immediata e importante
mobilitazione popolare antifascista, che ha impedito ad Albano Laziale
la celebrazione dei funerali di Erick Priebke, boia delle Fosse Ardeatine ,
scongiurando il vomitevole pellegrinaggio di fascisti vecchi e nuovi.
Ci pare chiaro il nesso tra la risposta antifascista del
15 ottobre e la vigliacca aggressione al compagno di Radio Default, come chiara
è la risposta che avrete sempre da chi ogni giorno lotta contro il capitalismo e il fascismo con ogni
mezzo necessario: non passerete, a Genzano come a Teramo, a Milano come a
Bergamo, Firenze, Bologna, Roma e in tutti i luoghi dove proverete ad alzare la
testa, con le spalle coperte da sbirri e istituzioni….non passerete!
Poco importa se oggi, quelle stesse
istituzioni che legittimano la presenza dei covi fascisti, a Genzano come
ovunque, si vestono di un ipocrita interessamento e preoccupazione, respingiamo
al mittente la falsa facciata di chi alimenta il lavoro infame dei fascisti elargendo loro soldi e
protezione politica,e rilanciamo l’importanza di un fronte antifascista ed
anticapitalista unito per ricacciare i topi nelle fogne.
Lo squadrismo cerca di rialzare la testa
strumentalizzando la crisi economica e sociale,
gliela riabbasseremo facendogli rimangiare la loro stessa merda.
“Su queste strade ci continuerete a trovare!”
Mai abbassare la guardia!
Brigate di Solidarietà Attiva