domenica 16 febbraio 2014

[BSA TOSCANA] solidarietà ai denunciati del 21 dicembre a Firenze

Puntuali, sono arrivate le denunce per gli scontri del 21 dicembre a Firenze.
Quel giorno, alcune centinaia di sfrattati, disoccupati, precari e lavoratori sono scesi in piazza per il corteo 'Assediamo il lusso', contro ogni politica di austerità e contro gli sfratti . Corteo vietato dalla Questura fiorentina in quanto quel giorno le vie del centro scelte come percorso del corteo sarebbero state 'ad alta concentrazione antropica' data l'imminenza delle festività natalizie. La Questura ha tentato di obbligare i manifestanti a limitarsi ad un presidio statico in piazza San Marco, militarizzata con camionette e celerini per impedire l'accesso in Via Cavour. Dopo il divieto altre realtà oltre a quelle organizzatrici del corteo hanno deciso di non sottostare al divieto e di scendere in strada per riappropriarsi del diritto di manifestare nel centro cittadino.
Così , appena il corteo muove i suoi primi passi, si arriva al contatto con le FF.OO che rispondo con cariche di alleggerimento, ma non piegano la volontà dei militanti di portare le rivendicazioni delle classi subalterne in mezzo allo spettacolino dorato del lusso natalizio. Il corteo quindi si svolge regolarmente.


Siamo arrivati al punto di vietare una manifestazione contro le politiche di austerità in tempo di crisi per permettere un tranquillo pomeriggio di shopping proprio a chi da queste politiche non è colpito, e anzi ne è responsabile, i padroni e la borghesia dominante.
Tutto questo si inserisce perfettamente nel contesto fiorentino, dove il 'nostro' sindaco Matteo Renzi, in preda a deliri personalistici, da anni sta cercando di far diventare il centro una zona rossa inaccessibile per renderlo ad uso e consumo di ricchi e turisti, militarizzandolo per combattere 'degrado' e privandolo di qualsiasi spazio di libera socialità.

La rabbia e la lotta di classe non conoscono divieti.


CONTRO LA CITTA' VETRINA
CONTRO LA REPRESSIONE, SOLIDARIETA' AI DENUNCIATI!

Brigata di solidarietà attiva Toscana