giovedì 29 maggio 2014

Solidarietà con i lavoratori del CAAT in lotta!

La dura e violenta repressione esercitata dalla polizia per cercare di annientare le proteste ed i blocchi dei facchini del CAAT (Mercati Generali di Torino), lo scorso venerdì 23 Maggio, non ha impedito ai lavoratori ed al sindacato SI Cobas che li rappresenta di continuare nella lotta.

Dopo aver ottenuto il pieno reintegro di 5 lavoratori Cobas sospesi senza motivo da parte di una cooperativa ed il pagamento dei salari arretrati, l’incontro di lunedi 26 ha strappato alla controparte la promessa di una risoluzione delle gravi condizioni lavorative e contrattuali per gli oltre 1000 facchini impiegati al CAAT , riconoscendo il SI Cobas come interlocutore sindacale,a riprova che la lotta paga!  La violenza della repressione che caratterizza ogni giorno di piu’ le lotte dei lavoratori della logistica, assunti tramite la forma di “caporalato” delle cooperative, e’ sintomo della debolezza e della paura dei padroni di fronte alla resistenza dei lavoratori. Più queste lotte si sono unite, più i lavoratori si sono dimostrati  compatti e decisi, più violenti si sono dimostrati i tentativi di reprimere, isolando e cercando di frammentare.

Sempre più, da nord a sud, e’ necessario mettere in connessione le lotte e le rivendicazioni, allargandole anche ad altri settori della lunga filiera dello sfruttamento nell’agro-industria: dai campi di raccolta, ai magazzini, ai mercati generali, fino ad arrivare ai supermercati. Come reti di supporto all’auto organizzazione dei lavoratori delle campagne esprimiamo la nostra solidarietà ai lavoratori del CAAT di Torino, auspicando che la loro lotta sia da esempio per tutti gli sfruttati, e ci auguriamo che la trattativa vada a buon fine. Rimarremo vigili e solidali al loro fianco!

Rete Campagne in Lotta

Coordinamento lavoro bracciantile piemontese

SOS Rosarno

Rete Antirazzista Catanese

giovedì 15 maggio 2014

NASCONO IL COORDINAMENTO LAVORO BRACCIANTILE PIEMONTESE ED IL COORDINAMENTO LAVORO BRACCIANTILE SALUZZESE

Domenica 27 aprile a Castellar è nato il Coordinamento Lavoro Bracciantile Piemontese, di cui fanno parte il Presidio Permanente Castelnuovo Scrivia (AL), il Coordinamento Lavoro Bracciantile Saluzzese (CN), attivisti di Canelli (AS) e l‘Ex Moi Occupata Rifugiati e Migranti (TO). Realtà unite dalla comune lotta contro lo sfruttamento del lavoro bracciantile, per il diritto di tutti/e ad un’abitazione dignitosa ed alla salute e contro un sistema agroindustriale che sfrutta i braccianti, strozza i contadini e garantisce profitti alle multinazionali della produzione ed alla Grande Distribuzione Organizzata.

 In quest’ottica, il 16-17-18 maggio, il Coordinamento Lavoro Bracciantile Piemontese parteciperà a Roma all’incontro nazionale di Genuino Clandestino – comunità in lotta per l’autodeterminazione alimentare (genuinoclandestino.noblogs.org) –, per coordinare il tavolo “Il lavoro bracciantile ed il caporalato in agricoltura” insieme a SOS Rosarno ed all’Osservatorio Migranti Basilicata. L’obiettivo è quello di connettere i nostri percorsi con quelle di altri territori, discutere di come legare la lotta bracciantile a quella contadina – nel rispetto della terra, oltre che di chi la lavora – e ribadire che lo sfruttamento della manodopera – in particolare migrante – è un fenomeno pervasivo anche nelle ricche campagne del nord.

 Inoltre, dopo una serie di incontri sui temi dell’abitare e del lavoro stagionale migrante in Piemonte, iniziati nel dicembre 2013 in occasione dell’assemblea nazionale della rete Abitare nella Crisi (abitarenellacrisi.org), abbiamo sentito l’esigenza di creare, nel saluzzese, un collettivo che si confrontasse seriamente con la presenza di centinaia di lavoratori e disoccupati – non solo stagionali – funzionali al ricco sistema agroindustriale locale.

lunedì 12 maggio 2014

[DOMENICA 18 MAGGIO- C.S.A BRIGATA 36 IMOLA] Presentazione dei dossier “LE ASSOCIAZIONI COLLATERALI DI CASAPOUND” e “DOPPIO GIOCO”

Negli ultimi mesi rigurgiti neofascisti sono tornati a farsi vedere in Romagna e nei territori limitrofi: l’accoltellamento di due ragazzi a Rimini per mano di neonazisti, concerti “nazirock” nel bolognese, l’apertura di uno spazio collegato a Casapound a Forlì.

In concomitanza di questi eventi presentiamo domenica 18 maggio dalle 20.30 due dossier sul movimento neofascista Casapound, per capire i meccanismi con i quali tentano di infiltrarsi nel tessuto sociale e sportivo, perchè tutt* sappiano come si muovono i neofascisti e quali pericoli ciò comporta.

Ore 20.30: presentazione del dossier “LE ASSOCIAZIONI COLLATERALI DI CASAPOUND” con autori e autrici della Brigata di Solidarietà Attiva Toscana.

sabato 3 maggio 2014

Incontro nazionale Genuino Clandestino | Roma 16/18 maggio | Tavolo “Lavoro bracciantile e caporalato in agricoltura”

Qui puoi trovare il programma completo per l’incontro nazionale della comunità in lotta GENUINO CLANDESTINO,  Roma, 16/18 maggio: http://genuinoclandestino.noblogs.org/post/2014/04/18/roma-16-17-18-maggio/

Qui puoi trovare le proposte di discussione per i 7 tavoli tematici: http://genuinoclandestino.noblogs.org/post/2014/04/18/tavoli-tematici/


Il tavolo “Lavoro bracciantile e caporalato in agricoltura” si incontrerà sabato 17 maggio dalle ore 10.00 alle 13.00, al Forte Prenestino. Sarà coordinato da:
COORDINAMENTO LAVORO BRACCIANTILE PIEMONTESE
OSSERVATORIO MIGRANTI BASILICATA
SOS ROSARNO