lunedì 9 gennaio 2012

7 gennaio – Flashmob di lavoratori immigrati e italiani per ricordare la rivolta di Rosarno.



Roma-Colosseo
In contemporanea a Roma, Milano, Firenze, Potenza e in Calabria si è commemorato l’anniversario della rivolta di Rosarno del 7 gennaio 2010.

A Roma decine di lavoratori italiani e immigrati hanno portato nella Capitale la voce dei dannati della terra, i braccianti agricoli che ogni giorno per pochi euro raccolgono le arance e i pomodori “made in Italy.” Prima al Colosseo e poi a Piazza di Spagna sono stati srotolati due striscioni che dicevano “Rosarno, Italia 7 gennaio 2010 – 7 gennaio 2012. La Lotta Continua”e “Come Spartaco spezziamo le catene”. Proprio da un’ arena come il Colosseo è partita la rivolta di Spartaco e il suo cammino di liberazione rivive nelle lotte dei nuovi schiavi. 
schiavi. A Piazza di Spagna, tra le vie dello shopping, tra i negozi dove lavorano in nero centinaia di persone e dove viene venduto il “made in Italy” macchiato dalla sfruttamento, per dire che la crisi riguarda tutti e che solo insieme, lavoratori italiani e immigrati, hanno gli strumenti per affrontarla.

A due anni dalla rivolta di Rosarno, poco è cambiato: migliaia di persone continuano ancora a lavorare per quattro soldi sotto la costante minaccia della Bossi-Fini, del padrone e dei suoi caporali, e di una guerra tra poveri alimentata dalla crisi. Questa non è Rosarno, è l’Italia. Questo è il sistema agroindustriale, voluto dalla UE e dalle organizzazioni padronali. Questo è il capitalismo nelle campagne, la filiera tutta italiana dello sfruttamento, che porta il Made in Italy sugli scaffali del mondo e garantisce i profitti a Auchan, Carrefour e Coop..


Mai piu schiavi, spezziamo il meccanismo dello sfruttamento!

Per i i diritti dei lavoratori, per l’agricoltura contadina, per un’altra risposta alla crisi.



Firenze-Ponte Vecchio
Appuntantamento a Roma il 13 GENNAIO, Piazza Esquilino dalle ore 14:00. Da Rosarno e da tutta Europa, con i lavoratori immigrati per il diritto di soggiorno e contro lo sfruttamento, per la sovranità alimentare e la difesa dell'agricoltura contadina.




Anche a Firenze si è ricordata la rivolta dei Migranti di Rosarno: alla Fortezza da Basso, in occasione dell'apertura di "PITTI UOMO",  è stato srotolato uno striscione "il vostro made in Italy vive del loro sangue. 7/01/2010 rivolta dei migranti di Rosarno. vietato dimenticare! " ingaggiami contro il lavoro nero" per fermare lo sfruttamento. Bsa Toscana". In seguito lo stesso striscione è stato esposto anche a Ponte Vecchio e in Piazza del Duomo dove si sono diffusi anche volantini sulla giornata per Rosarno e sulla campagna "INGAGGIAMI CONTRO IL NAVORO NERO". 
Firenze-Fortezza da Basso

 A.L.A.R. – Assemblea dei Lavoratori Africani a Roma,  C.S.O.A. eXSnia – Roma, Fed. Naz. Brigate di Solidarietà Attiva,  G.A.S. Pigneto – Roma, Occupy Roma,  Osservatorio Antirazzista Pigneto-Tor Pignattara – Roma, R@P – rete per l’autoproduzione, Stalker – Primaveraromana