Le Brigate di solidarietà attiva
esprimono la più profonda solidarietà ai compagni aggrediti dai
fascisti del Circolo Futurista, struttura interna a Casapound Roma,
mentre si trovavano all'interno dei Magazzini Popolari di
Casalbertone. Armati di caschi e bastoni i “camerati” hanno
cercato di entrare nello spazio sociale e distruggere tutto: pronta
la reazione dei due compagni, avvisati anche dagli abitanti del
quartiere. I fascisti si sono trovati nell'impossibilità di entrare
nei Magazzini mentre gli abitanti del palazzo lanciavano grida e
oggetti dalle finestre contro di loro. Chiaro il comportamento
complice della polizia, che non è intervenuta e ha invece
identificato i compagni aggrediti.
Idem poche ore dopo, quando il
corteo spontaneo nato dal presidio antifascista chiamato nel
quartiere in reazione alla violenza squadrista dei fascisti, è stato
aggredito con sassi e bombe carta e la polizia è rimasta inerte ad
osservare la scena.
Chiaramente in questo caso polizia e fascisti si
sono dimostrati alleati in questa faccenda, cosa che rende evidente come
la “non
conformità” di cui si fregiano i fascisti sia in realtà fumo
negli occhi che nasconde la loro subalternità alla borghesia e allo
stato: ora che maggiormente c'è bisogno di reprimere chi lotta
contro il governo delle banche e dei padroni i fascisti alzano il
capo, evidentemente protetti da una certa immunità , del tutto utili
al sistema e usati strumentalmente (forse con loro sommo piacere di
poter sfogare i propri istinti animaleschi). Ribadiamo ancora una
volta che i fascisti non devono godere di nessuno spazio di agibilità
politica, non devono avere sedi, non devono avere possibilità di
organizzarsi: di fronte però all'evidente complicità delle
istituzioni non possiamo che cercare di organizzare una forte
reazione popolare che schiacci il fascismo ovunque si annidi, dalla
fabbrica alla scuola al quartiere.
CONTRO IL FASCISMO CON OGNI MEZZO NECESSARIO
BRIGATA TOSCANA
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