sabato 18 gennaio 2014

AGGRESSIONE FASCISTA A GENZANO ! ORA BASTA!



Il 2013 a Genzano di Roma si è chiuso con l’ennesima vile aggressione ai danni di un compagno antifascista da sempre impegnato in prima linea per i diritti dei migranti e per la difesa del territorio.

Era la notte del 28 dicembre quando, con l’infamia e la vigliaccheria propria dei fascisti del terzo millennio, quattro squadristi  armati di coltelli e spranghe hanno aspettato che il compagno rimanesse da solo e lo hanno aggredito mentre tornava a casadopo aver svolto la propria attività militante nella redazione di Radio Default.
4 contro 1, ma la prontezza del compagno ha permesso di evitare il peggio e di respingere l’aggressione. 
I neofascisti c’hanno messo due mesi per rantolare la meschina vendetta.Il 15 Ottobre, infatti i Castelli Romani erano statiprotagonisti di un’ immediata e importante  mobilitazione popolare antifascista, che ha impedito ad Albano Laziale la celebrazione dei funerali di Erick Priebke, boia delle Fosse Ardeatine , scongiurando il vomitevole pellegrinaggio di fascisti vecchi e nuovi. 
Ci pare chiaro il nesso tra la risposta antifascista del 15 ottobre e la vigliacca aggressione al compagno di Radio Default, come chiara è la risposta che avrete sempre da chi ogni giorno lotta  contro il capitalismo e il fascismo con ogni mezzo necessario: non passerete, a Genzano come a Teramo, a Milano come a Bergamo, Firenze, Bologna, Roma e in tutti i luoghi dove proverete ad alzare la testa, con le spalle coperte da sbirri e istituzioni….non passerete!
Poco importa se oggi, quelle stesse istituzioni che legittimano la presenza dei covi fascisti, a Genzano come ovunque, si vestono di un ipocrita interessamento e preoccupazione, respingiamo al mittente la falsa facciata di chi alimenta il lavoro infame  dei fascisti elargendo loro soldi e protezione politica,e rilanciamo l’importanza di un fronte antifascista ed anticapitalista unito per ricacciare i topi nelle fogne.
Lo squadrismo cerca di rialzare la testa strumentalizzando la crisi economica e sociale,  gliela riabbasseremo facendogli rimangiare la loro stessa merda.
 “Su queste strade ci continuerete a trovare!”
Mai abbassare la guardia!
Brigate di Solidarietà Attiva