Mercoledì 07 settembre al teatro Verdi di Firenze in occasione di una serata di Emergency dove si presentava col titolo "Come t'invento un nemico",presentata da Gad Lerner,assieme a Giuliano Pisapia sindaco di Milano,Cecilia Strada Presidente Emergency,Mark Lacy ricercatore dell'università di Lancaster,Salvatore Palidda professore associato dell'università di Genova,è stato invitato anche lui "l'ineffabile Matteo Renzi"
Come era ovvio c'erano 200 persone a contestarlo spiegando ai presenti i quali si chiedevano del come mai il sindaco più amato d'Italia non fosse così amato proprio a Firenze,la risposta è stata del falso dialogo da sempre perpretrato in televisione o negli spazi mediatici a lui dedicati,la sua politica di privatizzazione e di smantellamento dei servizi pubblici e dei beni comuni, Ataf, Asili Nido ecc…. alla faccia dell’esito referendario, nonché una politica repressiva nei confronti di chi rivendica il diritto alla casa, allo studio, al lavoro,quindi fra lo stupore e la curiosità all'interno della serata ogni qualvolta prendeva parola veniva sommerso di fischi e repliche abbastanza pesanti e ben fondate,soprattutto quando ha parlato di Firenze città accogliente il malumore è venuto ancora più a galla e più forte abbiamo sentito il dovere di mostrare il nostro dissenzo,visto come si sono comportati coi 97 rifugiati politici somali,eritrei,etiopi e liberiani di Via Slataper,quando durante terra futura avevano montato una tendopoli per rivendicare il diritto all'accoglienza e alla casa e il giorno dopo la chiusura dell'evento la polizia municipale con la fiorentina ambiente,si sono presentati alle 6 del mattino distruggendo le tende e prendendo a calci le donne e i ragazzi presenti.
Ovvio che il buon Renzi nega tutto,ma noi abbiamo il video di quel misfatto,creando un pò d'imbarazzo alla figura del sindaco,a tal punto che man mano la serata andava avanti non sapeva più cosa rispondere,inscenando una ridicola performance in stile arrampicata sugli specchi,ben poco riuscita visti gli applausi a suo favore scemati fino allo zero finale,soprattutto dopo il comunicato letto sul palco dai rifugiati di Via Slataper.
Non ha dato una buona impressione,poichè come gli ho detto a serata finita,(quando proprio uno dei somali presenti lo ha fermato per parlargli da vicino),che è difficile prendere in giro le persone quando esse sono intelligenti e sensibili e soprattutto quando gli argomenti ci sono e non si sanno amministrare col dovuto rispetto dei cittadini.
Renzi deve ricordarsi che in quella serata non erano presenti i "soliti comunisti del CPA,castristi del K 100,anarco insurrezionalisti dei collettivi studenteschi,i feroci autonomi del Next Emerson,oppure i terroristi del movimento lotta per la casa",diciture tanto divulgate dal rottamatore di Rignano sull'Arno,ma in quella serata erano presenti i dipendenti ATAF,maestre degli asili nido,i precari e precarie scuola,rifugiati politici con bambini al seguito,noi della BSA Toscana,questi lo hanno contestato più di tutte/i,ovviamente assieme anche ad alcune/i dei nomi sopra citati,ma è troppo comodo caro Matteo mettersi a fare della fiacca demagogia ogni qualvolta non sai rispondere.
Deve sapere che la serata al Verdi è solo il modo di fargli comprendere i problemi reali da affrontare senza slogan o parole d'ordine,come il vergognoso silenzio di fronte allo scempio dei giovani di CASAGGI che hanno tappezzato Firenze di scritte e manifesti inneggianti al fascismo più insolente e becero!
Qui ricordo al signor so tutto io che Firenze è stata liberata dai partigiani e orgogliosi di essere concittadini di Bruno Fanciullacci,si metta bene in testa che Firenze è antifascista e offendere la memoria dei morti per la libertà è offendere i fiorentini stessi!
Concludo così senza infierire molto ancora,anche perchè a questo sindaco l'arroganza non manca e cercherà di screditare ogni lotta con le sue battute circensi!