Il 14 e il 15 Aprile all’ex Snia di Roma si riunirà per la quinta
volta l’assemblea di rete di alcune realtà che si occupano di
agricoltura, consumo critico, immigrazione e lavoro.
La nascita di questa rete risale all’estate scorsa: mentre i
braccianti della Masseria Boncuri scioperavano a Nardò contro lo
sfruttamento del lavoro nero e il ricatto del caporalato, il 13 Agosto a
Palazzo S. Gervasio si è tenuta un’assemblea con l’intento di mettere
in relazione braccianti di diverse zone del Sud Italia ma anche piccoli
produttori, gruppi d’acquisto, collettivi, centri sociali, associazioni.
Tra le realtà presenti vi erano: Osservatorio migranti
Basilicata, Associazione Michele Mancino (Palazzo S. Gervasio), Rete
Equosud (Calabria), Associazione Africalabria (Rosarno), Osservatorio
migranti Pigneto (Roma), Centro Sociale Ex-Snia (Roma), Assemblea
permanente dei lavoratori di Rosarno a Roma, Centro sociale La Torre
(Roma), Cgil Nazionale, Cgil (sindacato di strada di Rosarno), Brigate
di Solidarietà Attiva, Braccianti in sciopero della masseria Boncuri,
Gruppi di Acquisto Solidale, Centro sociale Ska (Napoli), Centro sociale Rialzo occupato (Cosenza).
Sulla spinta di quanto stava avvenendo in quei giorni alla
masseria Boncuri (lo sciopero auto organizzato dei braccianti, la
campagna ingaggiami contro il lavoro nero, il tentativo sperimentale di
una diversa forma di accoglienza) e grazie all’incontro con i braccianti
di Rosarno, l’assemblea si è sviluppata intorno al tema del lavoro e
dello sfruttamento in agricoltura. L’idea di fondo era l’esigenza di
riconnettere parti sociali che fino ad allora lavoravano separatamente,
trovando coordinate comuni e condivise a partire dalle pratiche, per
iniziare a co-costruire un percorso politico che fosse in grado di
andare oltre l’antirazzismo etico e il consumo critico ed estendere la
propria capacità di analisi e attivazione partendo dalla terra e dal lavoro agricolo fino ad arrivare alla grande distribuzione nel tessuto urbano.
Si è così deciso di dar vita ad un lavoro di rete volto
all’ampliamento della rete stessa e al radicamento nei territori di
riferimento delle singole realtà, a partire dalla partecipazione alla
manifestazione nazionale del 15 Ottobre, dove la rete ha organizzato uno
spezzone che vedeva in testa braccianti provenienti da Rosarno, Castel
Volturno, Foggia, Palazzo S. Gervasio e Nardò.
Nei mesi successivi la rete si è allargata grazie alla partecipazione
di altri soggetti, l’associazione Finis Terrae onlus (Puglia), i
produttori del circuito Genuino Clandestino (Bologna, Viterbo e altri) e
numerosi altri gruppi d’acquisto. Si è provato a progettare iniziative
condivise sul territorio: casse di resistenza attivate dai GAS a
sostegno delle lotte bracciantili, inizitive di sensibilizzazione in
occasione del secondo anniversario della rivolta di Rosarno (7 Gennaio),
allargamento della campagna “Ingaggiami contro il lavoro nero” da Nardò
a Rosarno, apertura di due tavoli istituzionali ai Ministeri
dell’Agricoltura e dell’Interno per denunciare insieme le condizioni di
sfruttamento dei braccianti nelle campagne del Sud e la sempre maggiore
difficoltà dei piccoli produttori nel far fronte alla crisi e tante
altre iniziative.
La prossima assemblea sarà dunque momento di bilancio e
consolidamento della rete stessa, che si riunirà per discutere il
seguente ordine del giorno:
1. Aggiornamenti da Rosarno: com’è andata la stagione, racconto
e valutazioni sull’esperienza di “Africalabria – uomini e donne senza
frontiere, per la fraternità”; valutazioni su come sta andando la
campagna SOS Rosarno (anche con le opinioni dei gruppi cittadini che vi
hanno partecipato).
2. Aggiornamenti da Cassibile: possibilità di partecipare alle
loro prossime iniziative, adesione alla campagna Ingaggiami.
3. Ipotesi di lavoro per la prossima stagione di raccolte estive:
- ci sarà anche quest’anno la Masseria Boncuri? Come la rete potrebbe supportare l’esperienza?
- proposte delle BSA e di Finis Terrae al di là della gestione del
campo di Nardò, in altri territori: come interagire con questi progetti?
- Ipotesi di lavoro sindacale proposta da Yvan Sagnet della Flai-Cgil: come supportarla?
- Il ruolo dei gruppi cittadini e centro-settentrionali (Centri sociali, Gas, comitati vari) nel lavoro della prossima estate.
4. Discussione dei punti “politici” su cui ancora non si è
trovato un accordo: ad esempio dibattito sulla certificazione di eticità
sociale-lavorativa.
5. La vertenzialità politica: aspettative, risultati, considerazioni sui tavoli di trattativa ministeriali.
L’invito è rivolto a tutti!
Il contributo delle BSA alla rete:
http://www.senzasoste.it/interventi/a-livorno-lassemblea-nazionale-delle-brigate-di-solidarieta-attiva-il-report