Dal blog delle BSA Salento:
Cari amici e compagni , siamo appena tornati da Manduria dal campo dei rifugiati , la situazione è drammatica , ci siamo presentati come associazione B.S.A. non ci hanno fatto entrare , la zona è militarizzata , poliziotti da tutte le parti in tenuta civile , vige il coprifuoco eravamo controllati a distanza , ci guardavamo alle spalle prima di parlare tra di noi , perché i poliziotti in borghese ci spiavano per ascoltarci .
Nel campo non può entrare nessuno , nemmeno i giornalisti , i giornalisti Rai ci chiedevano se conoscevamo la situazione all’interno , sconcertati quanto noi , non riuscivano a capire qual’era il motivo per cui bloccavano tutta l’informazione , la stessa situazione dell’Abruzzo , informazione negata ! Siamo riusciti a prendere un contatto con Mouhmed Karray , un ragazzo tunisino che mi ha commosso profondamente , attraverso lui abbiamo avuto le prime informazioni , all’interno del campo non c’è nessun tipo di informazioni , ci sono pochissime docce e l’acqua fredda , manca materiale per l’igiene lamette da barba comprese , vestiario , scarpe , magliette ,pantaloni ecc… e generi alimentari .
Nel pomeriggio un centinaio di profughi sono riusciti ad uscire fuori dal campo , al grido LIBERTE’… LIBERTE’… LIBERTE’ !!! Hanno varcato il cancello e si sono dati a tutto campo in pasto ai giornalisti , raccontando loro tutto il loro disagio all’interno del campo , c’è chi aveva dei parenti in Italia , chi in Francia, tutti avevano una storia drammatica da raccontare e far conoscere al mondo , impauriti della loro sorte .
Ci siamo senti impotenti davanti a tanta disumanità , l’unica cosa che abbiamo potuto fare , dare conforto e speranza .
BRIGATE SOLIDARIETA' ATTIVA SALENTO