Ad una settimana dallo sciopero autorganizzato dei braccianti di Nardò, registriamo con soddisfazione l'introduzione da parte del governo di una norma anti caporalato. Riservandoci di constatarne con maggior precisione la definizione normativa, riteniamo sia un passo importante verso l'eliminazione dell'"intermediazione abusiva del mercato del lavoro" che produce sfruttamento e lavoro nero nelle campagne italiane. Continueremo a sostenere ovunque la lotta dei braccianti, che oggi ha portato ad un primo risultato.
Brigate di Solidarietà Attiva
Finis Terrae onlus