mercoledì 27 giugno 2012

[bsa Abruzzo]campagna "parmigiano solidale"


Campagna “parmigiano solidale” acquistati e distribuiti 282 Kg di parmigiano reggiano e donati 500 € per la cassa di resistenza per le famiglie delle vittime del sisma.
Continua l’impegno delle Brigate di Solidarietà Attiva nelle zone colpite dal terremoto, in collaborazione con tante altre realtà e la popolazione del luogo: in particolare a Cavezzo(MO), Fossoli (MO), Carpi (MO), Rovereto di Novi (MO), Reggiolo (RE) con la realizzazioni e l’allestimento di spazi ricreativi per grandi e piccoli, cucine e spacci popolari. Inoltre, i militanti sul posto, con  più mezzi  distribuiscono giornalmente beni e materiali in base alle richieste, nella maggior parte dei casi nei territori dove non ci sono altri interventi in corso e nelle tendopoli autorganizzate ed autogestite dalle BSA stesse insieme agli Emiliani.
Sul nostro territorio abbiamo attivato una raccolta di beni di prima necessità e la Campagna “Parmigiano solidale che ha riscosso molto interesse. La settimana scorsa ci siamo recati nelle zone colpite dal sisma per la consegna dei materiali raccolti e siamo tornati in Abruzzo con 282 Kg di parmigiano reggiano del Caseificio sociale “4 Modonne” di Lesignana (MO), uno dei 2 caseifici sociali del Consorzio del parmigiano reggiano insieme al Caseificio Razionale Novese  di Novi di Modena con i quali collaboriamo. In un momento di crisi generalizzata la solidarietà è il primo elemento di risposta e il primo collante tra le persone per superare i momenti difficili, l’iniziativa di acquisto del parmigiano va in questa direzione e siamo pronti a riproporla nei prossimi giorni per dare continuità alla solidarietà ed attivare circuiti di distribuzione alternativi alle Grande distribuzione organizzata.
Inoltre con una piccola maggiorazione sul prezzo del parmigiano siamo riusciti a contribuire con 500 € alla cassa di resistenza per i famigliari delle vittime del terremoto, per la maggior parte operai colpiti durante le ore di lavoro dalle macerie dei capannoni industriali. Come Brigate di Solidarietà Attiva Abruzzo insieme al Partito della Rifondazione Comunista, stiamo organizzando gruppi di Volontari per i campisono in partenza altri 7 volontari dalla Provincia dell' l’Aquila e altri si avvicenderanno nelle prossime settimane da tutto il territorio regionale.
Siamo in Emilia per sostenere la popolazione per evitare la militarizzazione dei campi come avvenuto a L’Aquila, per diffondere controinformazione, autorganizzazione delle popolazioni ed evitare le passerelle mediatiche della casta.
Ma soprattutto ci siamo per essere al fianco dei lavoratori, perché nonostante il sisma continua la vergogna delle delocalizzazioni, si diffonde la pratica delle liberatorie che cancellano ogni responsabilità dei datori di lavoro in caso di incidente sul luogo di lavoro e continuano i licenziamenti.


BRIGATE SOLIDARIETÀ ATTIVA ABRUZZO
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