venerdì 8 giugno 2012

Dal basso..anche a Fossoli e Carpi. Autogestione work in progress


Si moltiplicano i processi di autorganizzazione della popolazione sfollata in Emilia. Oltre i campi della Protezione Civile, lontano dai grandi assembramenti, diverse tendopoli spontanee sperimentano un modo diverso di autogestione.

A Fossoli l’assemblea discute di come organizzare lo spaccio popolare, la lavanderia e la ludoteca. Il Comune e la CRI si sono attivati per consegnare pasti caldi, mentre cucina e distribuzione saranno autogestite dagli abitanti e dai volontari sul campo. Attualmente qui dormono circa 150 persone ma si prevede nei prossimi giorni un afflusso dai campi limitrofi, che ancora non hanno alcun genere di servizio. 

Uno di questi è Carpi, dove è difficile calcolare quante persone stiano dormendo nelle proprie tende nei giardini e nelle aiuole, oppure in camper. Oggi abbiamo consegnato un furgone di materiali in un campo dove vivono e dormono circa 400 persone, senza elettricità, servizi igienici, acqua corrente. Continueremo qui la distribuzione di materiali, le esigenze primarie sono gazebo, tende, buoni benzina, mezzi di trasporto. 

Pare che anche il prezzo del noleggio dei bagni chimici sia salito alle stelle nella zona: dal campo di Cavezzo un appello per trovare “bagni chimici anche a pagamento ma non a prezzi da strozzini”. Anche qui stiamo aiutando a rifornire lo spaccio popolare autogestito, mentre proseguono le attività della ludoteca e degli spazi di socialità.

Il campo di Cavezzo gestito dalla Protezione Civile è stato recintato, nonostante il dissenso degli abitanti del luogo. Ci dicono che gli stessi campi a Finale Emilia e Reggiolo sono completamente recintati e militarizzati, con tanto di controllo degli accessi. Ancora una volta l'emergenza viene usata per sperimentare luoghi di repressione, di assistenzialismo passivizzante e gestisto dall'alto. 

Sono invece da valorizzare e sostenere le esperienze dal basso che stanno prendendo forma nei dintorni di Modena e da monitorare i tentativi di delocalizzazione o di chiusura delle attività. Gli operai che nel frattempo sono tornati al lavoro, hanno firmato una liberatoria con cui sollevano gli imprenditori da ogni responsabilità in caso di crolli e danni degli stabilimenti.

Continueremo in questi giorni a convogliare gli aiuti nelle zone con maggior necessità, in base alle richieste che man mano ci vengono fatte. La Volante Rossa si sta spostando tra i vari campi autorganizzati per capire come attivare i servizi più urgenti e autogestire insieme alla gente le attività collettive. 

Aderiamo alla campagna “Dal basso.. alla bassa” lanciata dal Guernica di Modena e dal Laboratorio Crash di Bologna, entrambi attivi con una distribuzione di materiali a Mirandola, a pochi chilometri da Cavezzo, dove domenica ci sarà una giornata di inaugurazione dello spaccio popolare
Segnaliamo sul blog le liste aggiornate dei  materiali e i punti di raccolta che si sono attivati in diverse città d’Italia e con i quali ci stiamo coordinando, per ora dando priorità alle distribuzioni su Fossoli e Carpi.

>MATERIALI RICHIESTI / PUNTI DI DISTRIBUZIONE


> CONTATTI
Tiziana Casorati 345/3532830 - bsamilano@gmail.com
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