Il CPA non si tocca
La privatizzazione selvaggia di beni pubblici, linfa vitale del suicidio sociale capitalistico, è recentemente stata incentivata dal governo Monti con l'ossimorico “decreto Salva Italia”. A Firenze la lungimirante amministrazione Renzi ha deciso di seguire il trend cambiando destinazione d'uso ad una serie di edifici comunali, per renderli più appetibili alla vendita.
Tra questi anche il Centro Popolare Autogestito di Firenze sud, da 23 anni luogo di resistenza e simbolo dell'antifascismo fiorentino e dell'anticapitalismo militante. Durante questi anni il CPA è stato vicino ai lavoratori, agli immigrati, alle vittime delle violenze statali, a quegli ultimi di cui l'attuale paradigma economico sociale sembra volersi sbarazzare con ogni mezzo.
E' per questo che la Brigata di Solidarietà Attiva Toscana si schiera oggi a difesa del Centro Popolare Autogestito di Firenze Sud, come di ogni altro luogo di aggregazione e politica che resiste alla violenza del sistema capitalista. Fino alle estreme conseguenze: se l'edifico verrà davvero venduto e ne conseguirà quindi lo sgombero, noi saremo presenti con la convinzione profonda che ogni luogo aperto è un valore e ogni luogo chiuso aspetta solo di essere aperto.
A FIANCO DEL CENTRO POPOLARE AUTOGESTITO CON OGNI MEZZO NECESSARIO
BONA MATTE.... CI SI'...!!
BRIGATA DI SOLIDARIETA' ATTIVA TOSCANA